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FATTURAZIONE ELETTRONICA
L’art. 25 del D.L. n.66 del 24 aprile 2014, convertito con Legge, 23 giugno 2014 n.89, ha previsto che a partire dal 31 marzo 2015, le Pubbliche Amministrazioni locali e le Regioni non possano accettare fatture in formato cartaceo, ma solamente in formato elettronico, per il tramite di un Sistema di Interscambio (SDI), secondo le disposizioni di apposito Regolamento approvato con Decreto n.55 del 3 aprile 2013, esclusivamente con apposito tracciato informatico (maggiori dettagli sul sito www.fatturapa.gov.it).
La Regione Lombardia ha stabilito, per tutte le Aziende Sanitarie del Sistema Sanitario Regionale Lombardo e pertanto anche per l’ASST degli Spedali Civili di Brescia, in aggiunta alla normativa valida a livello nazionale, un Sistema di Intermediazione Regionale tra SDI (Sistema di interscambio) e ASST stessa.
Si invitano tutti i Fornitori /Professionisti che inviano Fatture Elettroniche all’ASST degli Spedali Civili di Brescia, ad adeguarsi alle specifiche tecniche, secondo quanto indicato sul sito: www.fatturapa.gov.it per evitare inconvenienti nella ricezione delle fatture.
DATI ANAGRAFICI Asst Spedali Civili di Brescia:
Denominazione Ente: Azienda Socio-Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia
Indirizzo: Piazzale Spedali Civili n.1 - 25123 Brescia
Codice IPA: asstb
Codice univoco di fatturazione elettronica: UF27T2
Nome dell’Ufficio: Servizio Bilancio e Risorse
Codice Fiscale: 03775110988
Partita Iva: 03775110988
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CODICE CIG
Ai sensi dell’art.25 del DL 66/2014, per garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni le fatture elettroniche emesse verso le PA, per tutti i casi in cui si applica, dovranno riportare necessariamente:
- Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010
- Il codice unico di progetto (CUP) in caso di fatture riferite a progetti di investimento pubblico.
I fornitori sono richiamati sulla necessità del corretto inserimento del codice CIG nell’apposito campo della fattura elettronica o nella nota di debito.
L’indicazione di un CIG nel campo non corretto del tracciato FatturaPA equivale all’assenza di codice CIG, con la conseguenza che la fattura non sarà liquidabile.
Qualora non siate in possesso del CIG, si invita a contattare l’Ufficio Liquidazioni: tel.: 030 399.6498 - E-mail: approvvigionamenti.ordini@asst-spedalicivili.it, che provvederà ad indirizzarvi al Servizio competente per la comunicazione del corretto codice CIG.
Si precisa che i fornitori di prestazioni socio-sanitarie in regime di accreditamento, senza svolgimento di procedure di gara, non dovranno riportare il cod. CIG nella fattura elettronica.
SCISSIONE DEI PAGAMENTI – SPLIT PAYMENT
L’art.1, comma 629, lettera b) della Legge 23 dicembre 2014 n.190 (Legge di Stabilità 2015) attraverso il nuovo art.17-ter, aggiunto al DPR 633/72, introduce nel nostro sistema il meccanismo del c.d. “Split Payment”.
Secondo tale meccanismo, l’Ente Pubblico è tenuto a corrispondere al fornitore il solo corrispettivo dell’operazione fatturata (la base imponibile), mentre l’imposta (I.V.A.) sulla cessione di beni o prestazione di servizi deve essere versata dall’Ente Pubblico stesso all’Erario.
Tale modalità si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1/1/2015.
Il Decreto 23 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3/02/2015, ha stabilito all’art.2, che i fornitori devono emettere fattura nei confronti della Pubblica Amministrazione con l’annotazione “SCISSIONE DEI PAGAMENTI”.
L’importo dell’IVA dovrà essere esposto con indicazione della relativa aliquota.
La circolare n.1/E del 9 febbraio 2015 dell’Agenzia delle Entrate ha inoltre chiarito che “la scissione dei pagamenti riguarda le operazioni documentate mediante fattura emessa dai fornitori, ai sensi dell’art. 21 del DPR n.633 del 1972.”
Devono pertanto ritenersi escluse dal predetto meccanismo le operazioni certificate, secondo la legge, in modo diverso da fattura (es. ricevuta fiscale).
L’Azienda pertanto sarà autorizzata a contestare le fatture pervenute senza la citata annotazione “SCISSIONE DEI PAGAMENTI”.
Dal 15/07/2018 restano esclusi dalla “SCISSIONE DEI PAGAMENTI” i professionisti con ritenuta d'acconto a seguito del D.L. 87 del 12/07/2018